di Silvia Ammavuta.
Grande entusiasmo per i preparativi della festa del tesseramento dell’associazione Radici in Chianti Aps che il 26 gennaio ha compiuto il primo anno di vita. Radici in Chianti nasce per desiderio di un gruppo di persone residenti in alcuni comuni chiantigiani e l’obiettivo è stato fin da subito chiaro: promuovere, valorizzare e far conoscere un territorio ricco di storia, tradizioni, curiosità e cultura enogastronomiche e paesaggistiche.
Un’associazione giovane, ma con tanta voglia di crescere e in questo primo anno di vita l’impegno è stato indubbio. Molteplici sono stati gli eventi organizzati, sia culturali, sia sportivi, oltre alla realizzazione di brevi video il cui titolo “Raccontami una foto” è l’incipit per raccogliere i racconti di coloro che sono la memoria storica del territorio. E ancora: presentazioni di libri, per le quali è stata creata una sezione dal titolo emblematico: “Volumetrica”, dove la parola volume non solo accoglie lo spazio della presentazione di un libro con la presenza dell’autore, ma estende lo spazio delle conoscenze in relazione alla storia del territorio, compresa quella enogastronomica. Un progetto che dà la possibilità al pubblico di potersi calare in un’atmosfera fatta, anche, dell’assaporare un passato arrivato fino ai giorni nostri, tramite quelle radici che ognuno di noi porta, talvolta inconsapevolmente, nel quotidiano. Grazie a questo intento sono nate le cene a tema, dove sono stati riproposti piatti dagli antichi sapori. Il cammino dell’associazione, in questo primo anno, si è articolato per sentieri che furono segnati dal passo degli etruschi, dei romani, dei longobardi, e da visite a Castelli e borghi, il cui toponimo arriva da quei tempi lontani e, dove poteva esserci traccia di un vissuto antico. Radici in Chianti, in collaborazione con altre associazioni, “ha scavato” in cerca di notizie: a Collepetroso, un piccolo borgo sito tra Castellina in Chianti e Radda in Chianti, che si affaccia su di una vallata suggestiva, si è appena conclusa la seconda campagna scavi che ha fatto entusiasmare e incuriosire gli addetti e i volontari che hanno prestato la loro opera nelle ricerche, nonché i proprietari del terreno. Innumerevoli le iniziative e gli eventi legati al territorio svolti nel corso del 2024 da Radici in Chianti, tra cui anche passeggiate sotto la luna, o sui crinali dei monti del Chianti. Tante sono le iniziative già inserite nel programma del 2025, che verranno presentate alla festa del tesseramento che si terrà venerdì 7 febbraio 2025 presso la Società Filarmonica di Gaiole in Chianti. Sarà un’altra occasione, per l’associazione, di mettere in atto quanto si è prefissa fin dai primi passi: collaborare, fare rete con altre realtà, con altre associazioni perché la condivisione è crescita e Radici in Chianti in questo ci ha creduto fin dal primo giorno in cui è nata. Fermamente convinti che passato e presente sono le radici del futuro, i membri dell’associazione si sono resi disponibili, con ausilio di guide certificate, per accompagnare gli allievi della scuola media di Gaiole in Chianti in escursioni, alla scoperta delle meraviglie di un territorio che suscita sempre sorpresa e curiosità e, con entusiasmo, gli allievi della scuola Bettino Ricasoli, si sono lasciati sorprendere e incuriosire.